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Una collezione internazionale quella del Fondo Paolo Moretti, che, accanto alla satira politica, dedica uno spazio non trascurabile della biblioteca alle caricature, genere artistico talora sottovalutato ma al quale si sono dedicati artisti straordinari da Leonardo a Goya, da Daumier a Gill, da Gulbransson a Grosz, da Gillray a Rowlandson. La caricatura è nata, anche come definizione, in Italia nel Seicento con i Carracci e qui ha trovato nei secoli successivi pregevoli disegnatori, tra i quali meritano una citazione, nel periodo dall'Ottocento ai tempi nostri, Melchiorre Delfico, Tirelli, Sacchetti, Garretto e Ardito. Ciascun capitolo del libro riporta, accanto a una fulminea presentazione, una nota bibliografica con l'indicazione di libri sull'argomento rinvenibili nella biblioteca di Paolo Moretti. Una pagina, sempre all'insegna dell'estrema concisione che caratterizza i testi di questa pubblicazione, è dedicata alla proficua collaborazione intercorsa con l'Università di Bergamo che ha portato, grazie alla preziosa collaborazione degli studenti, alla digitalizzazione delle principali testate del fondo e a una prima schedatura.
